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"Se non ti piace qualcosa, cambiala". È difficile, è dura, e può far molto male. Ma non è impossibile: bisogna cominciare con un pensiero per volta, poggiando prima un piede e quando questo è stabile anche l'altro, passo dopo passo, giorno dopo giorno. A volte si riesce a camminare da soli; altre c'è bisogno di un bastone per sorreggersi; altre ancora di una persona accanto. Va bene comunque. Poi, ci sono quelle volte che cambiare non è possibile e lì bisogna fare uno sforzo ancora maggiore: fermarsi, rimanere, stare. Imparando ad accettare qualcosa che ieri ci disturbava, oggi magari ci lascia indifferenti, e forse domani potrebbe perfino arricchirci. Anche questo è un cambiamento. Viviamo adattandoci al cambiamento.
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