Il dolore della perdita destabilizza, confonde, anestetizza, lascia disorientati. Uno dei momenti peggiori è quello in cui si affaccia prepotente l'idea di non poter più abbracciare una persona; sentirne il suono della voce; odorarne il profumo; osservarne lo sguardo; prenderla per mano. Il primo pensiero è pieno di mancanze. Dimenticandoci che, quando il dolore sarà troppo, potremmo sempre cercarla in tutto ciò che era legato a lei: quei gesti quotidiani; quelle ricette segrete; quei modi di dire particolari; quelle stravaganze peculiari; quegli insegnamenti preziosi.
E così, fieri di aver fatto parte della sua storia e di poterne portare avanti la memoria, saremo in grado di farne sopravvivere il ricordo finché questo non diventerà immortale.
Comentários